Zusammenfassung
I castelli di Bellinzona costituiscono un importante esempio di architettura fortificata medievale in Svizzera. La particolare posizione geografica della città ha fatto assumere un fondamentale ruolo strategico che ha favorito la costruzione dei tre manieri. Nel 1475 Azzone Visconti, Commissario di guerra del duca di Milano, definiva Bellinzona una chiave dei passi alpini e una porta verso l'Italia. La pubblicazione di Werner Meyer, adattata per la scuola da Graziano Tarilli, ripercorre le tappe storiche fondamentali dalla colonizzazione preistorica all'epoca dopo il 500. Inoltre aiuta a capire le motivazioni che hanno portato alla costruzione dei castelli e descrive ampiamente questi importanti impianti di difesa che con le loro mura sbarravano il passaggio nella valle del Ticino. Note Si ringraziano l'autore, la Società di Storia dell'Arte in Svizzera (SSAS) e la Fondazione Mario della Valle per aver concesso l'autorizzazione alla pubblicazione di questo libretto che è il risultato di un adattamento per la scuola dell'opera originale apparsa nella collana Guide ai monumenti svizzeri della SSAS.
Autor : Werner Meyer professore di storia all'Università di Basilea. Adattamento di : Graziano Tarilli nato nel 1951, docente, ha dapprima insegnato nelle scuole elementari di Bellinzona e in seguito presso le scuole maggiori di Giubiasco. Attualmente insegna storia e geografia alla scuola media di Giubiasco. Sposato, padre di due figli, abita a Camorino. Appassionato di ricerca storica locale, divulga i suoi scritti su alcune riviste e pubblicazioni. Nel 1994 ha scritto un opuscolo ESG sulle fortificazioni della fame.
Autor
Autor :
Werner Meyer
professore di storia all'Università di Basilea.
Adattamento di :
Graziano Tarilli
nato nel 1951, docente, ha dapprima insegnato nelle scuole elementari di Bellinzona e in seguito presso le scuole maggiori di Giubiasco. Attualmente insegna storia e geografia alla scuola media di Giubiasco. Sposato, padre di due figli, abita a Camorino. Appassionato di ricerca storica locale, divulga i suoi scritti su alcune riviste e pubblicazioni. Nel 1994 ha scritto un opuscolo ESG sulle fortificazioni della fame.